Come farsi trovare online dai (potenziali) clienti

Condividi questo articolo

Parliamo con gli imprenditori ogni giorno e abbiamo capito che per molti di questi la presenza online è diventata una sorta di obbligo sociale e professionale: occorre per forza avere un sito web, pubblicare sui social e aprire un profilo su ogni piattaforma disponibile. I risultati, però, sono spesso frustranti: mesi di attività, aggiornamenti e investimenti e poche — pochissime! — richieste di contatto. Gli imprenditori in questione capiscono presto che essere sul web non serve a niente, occorre farsi trovare online. Da qui nasce la domanda più frequente nel mondo del marketing digitale: come farsi trovare sul web dai clienti?

Non serve essere presenti ovunque, non serve produrre montagne di contenuti, la risposta giusta è costruire una strategia su misura che metta il cliente al centro e che faccia lavorare in modo coordinato gli strumenti utili per la singola azienda e per il suo mercato di riferimento, per esempio il sito web, i social e/o altri touchpoint digitali – tutti come uno soltanto. Essere online non è il traguardo, ma il punto di partenza.

 

Il sito web come vetrina e ambiente di conversione

Nella maggior parte dei business, ogni ricerca del cliente, qualunque sia il canale di ingresso, converge sempre nello stesso punto: il sito web. È qui che l’utente verifica se l’azienda è competente, se ispira fiducia, se offre soluzioni reali, se insomma fa al caso suo. Un sito efficace è chiaro ed esaustivo, deve comunicare con precisione cosa offre l’azienda, quali problemi risolve e perché il cliente dovrebbe scegliere proprio quella soluzione – mai sentito parlare di unique selling proposition? Non devono esserci frasi generiche, testi autoreferenziali o slogan standardizzati (per esempio leader nel settore…). Chi arriva sul sito ha un obiettivo in testa: capire se può fidarsi di noi, se facciamo al caso suo. Un sito web che funziona deve quindi essere strutturato per convertire: messaggi chiari, contenuti utili e un percorso di navigazione che accompagna l’utente verso l’azione (richiedere preventivo, prendere appuntamento, iscriversi a una consulenza, acquisire informazioni precise). Senza questo, tutto il traffico che arriverà resterà mero traffico e non porterà nuovi clienti. Qui raccontiamo nello specifico a cosa serve oggi un sito web aziendale. E qui ti raccontiamo come funziona lo sviluppo di un sito web con Digital Rocket.

 

SEO e ricerca organica per essere trovati quando il cliente cerca

La SEO (Search Engine Optimization) risponde alla domanda più importante, ovvero come farsi trovare su Google in modo naturale, senza pagare la pubblicità. Quando una persona apre Google, ha già un’intenzione precisa, quella che nel marketing si chiama domanda consapevole. L’utente non sta navigando a caso, non sta scrollando, sta cercando qualcosa in modo consapevole. Quindi, intercettare una ricerca su Google significa intercettare un bisogno reale. Ma come intercettare per primi queste ricerche?

Tutte le aziende vogliono essere prime sui motori di ricerca, non tutte sanno però che Google premia chi dà la migliore risposta alla domanda dell’utente, attraverso il sito web più autorevole e più performante, indipendentemente da quanto sia bello il sito, quanto grande sia l’azienda o quanti anni di attività ci siano alle spalle. Scopri qui le strategie per migliorare il posizionamento su Google.

Fare SEO non significa inserire parole chiave nei propri contenuti (non più, quantomeno), ma comprendere le domande delle persone e offrire contenuti che rispondono nel modo migliore. E oltre a intercettare nuovi utenti, attraverso la SEO possiamo esprimere autorevolezza: immagina un cliente che ci trova più volte durante le sue ricerche, mentre raccoglie informazioni e confronta soluzioni: diventiamo in modo automatico un interlocutore affidabile. Ecco come ottimizzare la SEO del tuo sito web.

 

Google Ads: velocità, controllo e visibilità immediata

Se la SEO è un investimento a medio-lungo termine, Google Ads è un booster di visibilità istantaneo utile quando l’obiettivo è fare in modo che il cliente ci trovi subito, senza aspettare i tempi tecnici del posizionamento organico. Con Google Ads un’azienda può apparire tra i primi risultati nel momento esatto in cui una persona cerca quel prodotto o servizio, sia a livello nazionale che locale – qui parliamo di local advertising e pubblicità sul territorio. La pubblicità su Google intercetta una domanda esistente, consapevole, e la cattura nel momento in cui si manifesta. Per approfondire, ecco nel dettaglio come funziona la pubblicità su Internet.

ricerca clienti online

 

Social organico: la reputazione non si compra

Se Google intercetta una necessità dell’utente (domanda consapevole), i social intercettano l’interesse (domanda latente). Instagram, Facebook e YouTube nella maggior parte dei casi non servono a vendere, ma a farsi notare e a costruire la fiducia. Chi guarda un post o visita un profilo social non sta cercando un servizio, ma sta valutando la qualità del prodotto/servizio e soprattutto la credibilità dell’azienda, osservando come comunica, come lavora e quali valori esprime. Raccontare il proprio lavoro, mostrare casi reali, spiegare come si affrontano problemi comuni: sono questi i contenuti che costruiscono fiducia e portano alla scelta finale. La comunicazione social deve essere coerente con ciò che l’azienda rappresenta. A proposito di social: qui parliamo dell’utilità di LinkedIn per le aziende e qui di come aumentare i follower su Instagram.

 

vuoi promuovere la tua attività?
contattaci senza impegno

 

Social media marketing e Meta Ads

Se i contenuti social in organico contribuiscono a costruire la fiducia, la pubblicità sui social consente di raggiungere persone che ancora non conoscono l’azienda ma che corrispondono al target (ecco come analizzare il target e trovare i clienti migliori). Il valore di questo strumento sta soprattutto nella segmentazione del target: età, geolocalizzazione, interessi, comportamenti… La pubblicità su Meta – ovvero sulle piattaforme social Facebook e Instagram – lavora sull’intenzione latente, intercettando utenti che potrebbero essere interessati a un prodotto o servizio, ma che non lo stanno cercando attivamente, e se lo ritrovano davanti.  Se Google Ads lavora sul bisogno, Meta Ads lavora sulla possibilità. Scopri di più sul web advertising per i social!

 

Google My Business: la visibilità geografica concreta e immediata

Per le attività locali, che operano quindi in un’area definita più o meno estesa, Google My Business — oggi Scheda delle Attività – è uno strumento indispensabile per farsi trovare da tutti quegli utenti che cercano un’attività localizzata nel territorio. Una scheda My Business ben ottimizzata può infatti generare visite al sito, richieste di indicazioni, telefonate dirette e contatti senza alcuna spesa pubblicitaria. Inoltre serve a mostrare le recensioni di altri utenti, le immagini dell’azienda, le risposte alle domande più frequenti e altro ancora. In molti casi è il canale più sottovalutato per farsi trovare dai clienti online. È una forma di posizionamento che unisce autorevolezza, geolocalizzazione e rapidità. Se ancora non sei presente su Google My Business, ecco come fare per apparire su Google Maps con le schede profilo dell’attività.

 

Farsi trovare online non è una questione di fortuna, non è una gara a chi posta di più sui social o a chi scrive più articoli di blog, e neppure una corsa al budget pubblicitario più alto. Farsi trovare online dai clienti è la conseguenza naturale di 4 elementi ben progettati:

  1. Un sito web che converte;
  2. Una strategia SEO locale o nazionale su misura;
  3. Un piano pubblicitario calibrato e mirato;
  4. Una presenza autorevole sui social, coerente e credibile.

Occorre essere nel posto giusto al momento giusto, e noi sappiamo come fare. Contattaci e capiamo insieme qual è la strategia migliore per dare visibilità online alla tua azienda!

Leggi altri articoli
Torna in alto