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I social media tra luglio 2020 e luglio 2021
Mentre alcuni indicavano che l’aumento dell’uso del digitale fosse solo una conseguenza del COVID-19, possiamo affermare adesso che non fosse così. Nonostante i rapidi aumenti nell’adozione e nell’uso del digitale che abbiamo visto dall’inizio della pandemia di COVID-19 più di un anno e mezzo fa, l’ultimo aggiornamento della serie Global Digital Reports rivela che i tassi di crescita digitale rimangono elevati mentre ci muoviamo nella seconda metà del 2021.
Il documento, il cui rilascio annuale è ormai un evento molto atteso nel mondo del marketing, è una guida approfondita sui trend del digitale realizzata con l’ausilio e la partecipazione di moltissime istituzioni dell’ambiente come Hootsuite, We Are Social, GWI, Statista, Semrush
Piccolo Spoiler per tutti gli operatori dell’industria: i dati che emergono fanno guardare al futuro con un certo ottimismo 😊. Ma senza ulteriore indugio, ecco alcuni numeri interessanti:
- Gli utenti mobile globali hanno raggiunto i 5,27 miliardi, pari a poco meno del 67% della popolazione totale mondiale
- Il numero di utenti mobile è cresciuto del 2,3% nell’ultimo anno, aumentando di 117 milioni in 12 mesi, ovvero quasi 10 milioni di nuovi utenti al mese
- Gli utenti di Internet sono aumentati di oltre un quarto di miliardo rispetto a questo periodo lo scorso anno, registrando una crescita anno su anno vicina al 6%
- Ci sono 4,8 miliardi di utenti Internet nel mondo oggi, pari a quasi il 61% della popolazione totale mondiale
- Il numero di utenti dei social media è aumentato di oltre il 13% da questo periodo dell’anno scorso, con gli ultimi dati che mostrano un aumento di oltre mezzo miliardo di utenti in soli 12 mesi
- Ora ci sono 4,48 miliardi di utenti di social media in tutto il mondo, pari a quasi il 57% della popolazione totale mondiale
La crescita dei social media continua
Per quanto riguarda il 2021, il documento mostra che i social media continuano a guidare l’attività nel web in tutto il mondo, con il numero di utenti dei social media globali che si avvicina rapidamente a un altro traguardo impressionante.
Nonostante le restrizioni COVID-19 si siano allentate in alcune parti del mondo negli ultimi mesi, il ritmo di crescita degli utenti dei social media mostra pochi segni di rallentamento.
Il totale globale degli utenti unici è cresciuto di 520 milioni nell’ultimo anno, con una crescita annua di oltre il 13%. Ciò significa che più di uno su nove degli utenti di social media di oggi ha iniziato a utilizzare piattaforme social per la prima volta negli ultimi 12 mesi. Inoltre, il totale degli utenti di oggi è di 147 milioni in più rispetto a solo tre mesi fa, pari a una crescita trimestrale di quasi il 3,5%. Nonostante un leggero calo del tempo complessivo su Internet che si attesta sulle 7 ore al giorno – e quindi più del doppio rispetto al tempo che trascorrono guardando la televisione -, le persone affermano di aver trascorso più tempo utilizzando i social media.
I social media dominano il web
Sempre grazie alla ricerca di GWI, scopriamo che più del 95% degli utenti Internet in età lavorativa nel mondo ora utilizza i social network e i servizi di messaggistica ogni mese.
Siamo sicuri che alla domanda “secondo te è più usata facebook o whatsapp in Italia “ molti di noi risponderebbero, sbagliando, WhatsApp.
È interessante notare infatti che i dati suggeriscono che l’uso di piattaforme di social network come Facebook supera l’uso di servizi di messaggistica come WhatsApp, anche se solo di un piccolo margine. Più di cinque utenti Internet su sei di età compresa tra 16 e 64 anni visitano anche motori di ricerca e portali web ogni mese, ma questa cifra è inferiore di oltre 10 punti percentuali rispetto a quella dei social network.
I social media e lo shopping online
Nel frattempo, circa sei utenti Internet su 10 affermano di aver visitato una sorta di piattaforma di shopping online nell’ultimo mese e oltre il 50% degli utenti Internet afferma di acquistare o cercare prodotti online ogni settimana. La copertura pubblicitaria di Instagram è aumentata di 100 milioni di utenti negli ultimi 90 giorni, con una crescita trimestrale di oltre il 7,5%.
Tuttavia, questo tasso di crescita è tanto più impressionante se si considerano i cambiamenti nei dati sulla copertura per i paesi dell’Unione europea. Rispetto alle cifre riportate dagli strumenti self-service dell’azienda solo tre mesi fa, la copertura pubblicitaria di Instagram è diminuita di ben 5 milioni di utenti (14,7%) nel Regno Unito e di 3 milioni di utenti in Italia, Germania e Spagna.
L’impatto di iOS 14.5 sulla copertura dei social media
Nel complesso, i dati di Facebook suggeriscono che gli inserzionisti possono ora rivolgersi a 25 milioni di utenti in meno in Europa rispetto a quanto non avrebbero potuto fare nell’aprile 2021.
Tutto questo, come molti di voi già sapranno, è dovuto all’impatto delle nuove restrizioni sul tracciamento introdotte con iOS 14.5, di cui parliamo qui. à Link ad altro articolo. È anche fondamentale sottolineare che queste cifre probabilmente influenzano solo il grado in cui gli inserzionisti possono indirizzare gli annunci agli utenti in Europa e molto probabilmente non rappresentano un calo degli utenti effettivi.
In un avviso separato all’interno degli strumenti pubblicitari di Facebook, la società avverte che i dati sulla copertura potenziale in tutto il mondo “possono variare in modo significativo se le persone rinunciano al tracciamento su iOS 14.5 o utilizzano altri controlli dei dati”.
Il tono di questi messaggi suggerisce che Facebook si aspetta che le recenti modifiche iOS di Apple abbiano un impatto significativo sulle prestazioni dei suoi prodotti pubblicitari nei prossimi mesi. Un aspetto di cui si parla poco tuttavia, è che queste dinamiche non interessano solo Facebook, ma anche gli altri Social Network e piattaforme di advertising.
Ma cosa significa questo per i marketer o per chi ha un business online? Scopri i nostri servizi di social media marketing.
I social media nel prossimo futuro
1. Focus sui Macro Trend
Lo scoppio della pandemia ha aperto il “vaso di Pandora” per così dire, ed adesso richiuderlo non sembra possibile.
L’utilizzo di Internet, degli Smartphones e dei Social è ormai parte integrante della quotidianità di sempre più persone che prima ne sembravano “immuni”. È facile lasciarsi distrarre dai cambiamenti a breve termine dei numeri, tuttavia, la storia di fondo sembra chiara: è aumentato significativamente l’uso di dispositivi e servizi connessi negli ultimi mesi ed è improbabile che ritornino completamente alle abitudini precedenti alla pandemia.
2. “Prevenire è meglio che curare”
Le nuove politiche sulla privacy, la scomparsa dei cookie di terze parti e le modifiche alla legislazione online si stanno combinando per creare le condizioni ideali per la “tempesta perfetta” della pubblicità. Ovviamente, tutto questo potrebbe rivelarsi nel solito polverone alzato per niente, ma dato che alcuni effetti del cambiamento sono già visibili nei numeri illustrati per questo trimestre, consigliamo di correre ai ripari e prepararsi per tempo, piuttosto che rischiare di trovarsi impreparati. Se non lo hai già fatto, ora è il momento di rivedere quali delle tue attività di marketing dipendono dai dati e dalle pratiche di targeting che potrebbero essere interessate da questi cambiamenti e di sviluppare piani di emergenza che assicurino che i tuoi sforzi di marketing possano continuare.
3. Sfruttare le potenzialità del digitale
Molte delle aziende digitali di maggior successo di oggi si concentrano su due settori chiave: comunicazione e intrattenimento. Tuttavia, la prossima ondata di innovazione digitale si concentrerà probabilmente sull’utilità quotidiana, con la rapida digitalizzazione dell’istruzione, delle banche e dell’assistenza sanitaria in prima linea. Questi settori offrono meno opportunità pubblicitarie e di intrattenimento, ma i cambiamenti che apporteranno alle attività quotidiane delle persone avranno probabilmente un effetto a catena sulle abitudini digitali delle persone. Di conseguenza, consigliamo di esplorare come poter utilizzare i canali digitali per creare nuovi tipi di contenuti o servizi di valore per il pubblico, piuttosto che utilizzarli esclusivamente per promuovere prodotti e servizi esistenti. Intrattenere è sempre lo scopo immediato di una attività di comunicazione, d’altronde è con l’intrattenimento che si ottiene l’attenzione delle persone, ma contenuti educativi e dimostrativi possono rappresentare elementi di valore in strategie di lungo termine che non si esauriscano in promozioni momentanee.
Scopri gli ultimi dati e approfondimenti su social media, Internet, dispositivi mobili e altri comportamenti digitali nel Report Digital 2021.
