Cos’è un piano editoriale (e a cosa serve)

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Un piano editoriale è uno strumento strategico fondamentale per la pianificazione e la gestione dei contenuti in ambito comunicativo, sia su piattaforme digitali (es. blog aziendale e social) che tradizionali (es. giornali e riviste). Chiamato dagli addetti ai lavori con l’acronimo PED, consiste in un documento dettagliato che definisce gli obiettivi, individua il target di riferimento, e stabilisce un calendario di pubblicazione dei contenuti. La creazione di un piano editoriale permette di organizzare e coordinare efficacemente le attività editoriali, garantendo coerenza e continuità nella comunicazione di un brand o di un progetto, ottimizzando risorse e tempo, migliorando così l’efficacia della strategia comunicativa nel suo complesso.

 

Perché è importante il piano editoriale?

Avere un piano editoriale non è importante, ma è essenziale per una strategia di comunicazione efficace, in quanto permette di organizzare e programmare i contenuti in modo coerente e mirato, per arrivare all’obiettivo prefissato. Se manca un PED, non c’è un obiettivo! La sua importanza risiede nella capacità di garantire un flusso continuo e ben strutturato di contenuti che riflettano gli obiettivi aziendali e risolvano le esigenze del pubblico target, supportando le attività di advertising su Google e di social media marketing. Un buon piano editoriale aiuta a mantenere la coerenza del brand, ottimizza l’allocazione delle risorse e facilita il monitoraggio dei risultati. Inoltre, consente di adattare rapidamente la strategia in base ai feedback ricevuti, migliorando così l’efficacia complessiva della comunicazione.

 

Come creare un piano editoriale

Per creare un piano editoriale efficace, all’interno di una strategia di comunicazione più ampia, occorre definire chiaramente gli obiettivi che vogliamo raggiungere per esempio aumentare la visibilità del brand o migliorare l’engagement con il pubblico. Successivamente è importante individuare il target di riferimento: conoscere il pubblico ci aiuta a pianificare contenuti rilevanti e coinvolgenti. Procediamo con la pianificazione dei contenuti, stabilendo un calendario editoriale che includa le tematiche, le date di pubblicazione e i canali da utilizzare. Infine, scegliamo strumenti utili per gestire il piano editoriale, garantendo coerenza e continuità nella produzione dei contenuti, monitorando i risultati con strumenti di analisi come le piattaforme SEO e soprattutto Google Search Console.

piano editoriale

Definire gli obiettivi

Nella creazione di un piano editoriale, definire chiaramente gli obiettivi è essenziale per garantire coerenza e rilevanza dei contenuti. Gli obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati (SMART), assicurando che il piano risponda alle esigenze aziendali e del pubblico target. Che si tratti di aumentare la notorietà del marchio, generare lead o migliorare il coinvolgimento, ogni obiettivo guida la strategia editoriale e orienta la produzione dei contenuti verso risultati concreti. Un’analisi attenta delle metriche di performance aiuterà a verificare l’efficacia delle strategie adottate e ad apportare eventuali correzioni nel piano editoriale.

 

Individuare il target

Per sviluppare un piano editoriale efficace, è fondamentale individuare chiaramente il target di riferimento, ovvero comprendere chi sono i lettori ideali, al fine di creare contenuti rilevanti e personalizzati, aumentando l’engagement e il valore percepito delle pubblicazioni. Analizzare dati demografici, interessi e comportamenti online del pubblico aiuta a delineare un profilo dettagliato del target, un processo è essenziale per orientare la strategia editoriale verso obiettivi concreti, ottimizzando risorse e tempi nella produzione dei contenuti. Un’adeguata definizione del target garantisce che ogni elemento del piano editoriale sia mirato e allineato alle esigenze degli utenti.

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Pianificazione dei contenuti

La pianificazione dei contenuti è un elemento cruciale nella creazione di un piano editoriale efficace. Consiste nell’organizzare in modo strategico i temi, le tempistiche e i canali di distribuzione per garantire la coerenza e la pertinenza delle pubblicazioni. Questo processo implica l’analisi delle tendenze di mercato, la considerazione delle esigenze del pubblico target e la definizione dei messaggi chiave da comunicare. Un’attenta pianificazione permette di ottimizzare le risorse disponibili, migliorare l’engagement del pubblico e raggiungere gli obiettivi prefissati. È fondamentale monitorare costantemente i risultati per adattare la strategia editoriale alle evoluzioni del contesto.

 

Strumenti utili per il piano editoriale

Per ottimizzare la creazione e gestione di un piano editoriale, esistono diversi strumenti digitali che possono rivelarsi indispensabili, come ad esempio le piattaforme di programmazione editoriale (Trello e Asana sono i più utilizzati), ma anche Google Calendar che permette di sincronizzare le pubblicazioni con facilità, mentre piattaforme come Hootsuite o Buffer offrono funzionalità avanzate per la pianificazione dei contenuti sui social media. Meta offre già una funzione di pianificazione su Facebook e Instagram, attraverso Business Suite, mentre quando parliamo di blog, che siano blog per e-commerce o per siti cosiddetti vetrina, i CMS di norma consentono la programmazione degli articoli.

 

Esempi di piani editoriali

Non esiste una formula universale, un piano editoriale ben strutturato variare notevolmente a seconda del settore e degli obiettivi aziendali. Ad esempio, un piano editoriale per un blog potrebbe includere articoli settimanali su argomenti specifici, correlati alle parole chiave più rilevanti per il pubblico target, così da aumentare il posizionamento su Google attraverso le tecniche della SEO e ottenere più visibilità organica online. In un piano editoriale per i social media, si potrebbero pianificare post quotidiani su Facebook o Instagram o TikTok integrando contenuti visivi accattivanti e CTA mirate per far compiere determinate azioni al pubblico di riferimento. Per una rivista aziendale, il focus potrebbe essere su pubblicazioni mensili con interviste esclusive e approfondimenti di settore. Va da sé che ogni piano editoriale deve essere personalizzato a seconda del canale di comunicazione, dei contenuti a disposizione e degli obiettivi, per rispondere efficacemente alle esigenze comunicative dell’organizzazione e raggiungere il risultato prefissato.

Hai già un piano editoriale efficace per il tuo business? Scrivici e capiamo insieme quali sono i tuoi obiettivi di marketing e come raggiungerli.

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