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Chiunque cerchi informazioni su un prodotto o un servizio, e su un professionista o su azienda, passa da internet. Il tuo sito web è la porta d’ingresso della tua attività, ti presenta ai clienti e ai visitatori, racconta cosa fai e come lo fai. Affidarti a un professionista per la creazione o il restyling del tuo spazio online è stato soltanto il primo passo per il successo del tuo business: adesso hai bisogno di promuovere il sito web, di farti conoscere, di fidelizzare i clienti e di attirarne di nuovi attraverso Google e attraverso ogni canale frequentato dal tuo target.
Perché promuovere i siti web nel 2023?
Un sito web da promuovere racconta chi sei e cosa fai, lo fa attraverso le immagini e le parole, costruisce un mondo nella mente dei visitatori e li spinge a compiere un’azione come compilare un form di contatto, telefonare per ricevere informazioni, raggiungerti fisicamente o acquistare direttamente sul tuo shop online. In poche parole, il tuo sito web è la sede virtuale della tua azienda. E come tutte le aziende, ha bisogno di farsi conoscere e di convincere i clienti. Fin qui è tutto molto semplice, adesso però dobbiamo capire come fare per pubblicizzare un sito e ottenere visibilità.
Come e dove pubblicizzare il proprio sito web.
Quando parliamo di promuovere siti web, molti pensano subito alla pubblicità su Google, una forma di marketing sicuramente efficace fin da subito, ma non sempre attuabile – tra poco vedremo perché. Esistono invece anche altre soluzioni di web advertising che possiamo adottare, la maggior parte delle quali valide sul medio e sul lungo periodo. L’importante è cominciare con un’analisi del proprio business e del proprio target, per capire quale strada conviene intraprendere per promuovere il proprio sito web. Vediamo allora quali sono le strategie di marketing digitale che possiamo adottare.
La pubblicità pay-per-click e la pubblicità display.
Partiamo proprio dalla pubblicità a pagamento su Google, il motore di ricerca utilizzato per il 96% delle ricerche online in Italia. Abbiamo due soluzioni per la promozione dei siti web: la pubblicità pay-per-click e la pubblicità display. Con la prima troveremo il nostro sito web nei primi risultati della SERP (la pagina dei risultati di ricerca), mentre la pubblicità display darà visibilità al nostro business tramite banner pubblicitari ospitati da altri siti web. In entrambi i casi pagheremo in modo direttamente proporzionale alle visite che otterremo.
La pubblicità sui motori di ricerca funziona come un’asta, se siamo disposti a pagare più dei nostri competitor – e il nostro sito è considerato di buona qualità da Google – il gioco è fatto. Insomma, possiamo letteralmente comprare la visibilità che vogliamo attraverso la piattaforma pubblicitaria di Google Ads, ma dobbiamo valutare quanto costano le parole chiave che identificano il nostro business: il costo di ogni visita può essere di pochi centesimi come di qualche decina d’euro, dipende dal settore merceologico della nostra attività. È importante valutare caso per caso, calcolando i costi e margini di guadagno che abbiamo per ogni conversione che riusciamo ad effettuare.
La SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca.
SEO significa letteralmente search engine optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. È un processo attraverso il quale ottimizziamo il nostro sito web sia a livello tecnico che a livello di contenuti – qui parliamo di ottimizzazione SEO. Google apprezza e posiziona il nostro sito web fra i primi risultati organici (ovvero tra i primi risultati non a pagamento). Certo, detta così sembra molto semplice, ma dobbiamo immaginare di competere con miliardi di siti web, quindi il nostro lavoro dovrà essere perfetto sotto ogni punto di vista, utile per gli utenti e ottimo per il motore di ricerca. Avremo bisogno di un bravo sviluppatore di siti web e di un SEO copywriter affidabile.
A seconda della tipologia di sito web – sito vetrina, blog oppure ecommerce – troveremo la strategia SEO più conveniente da attuare, ma ricordiamo che la SEO non porta risultati nel breve periodo, occorrono almeno 6 mesi per ricevere un numero di visite significativo, ma i risultati del nostro lavoro promuoveranno a lungo nel tempo la nostra attività.
Far conoscere il proprio sito sui social network.
Un altro canale utile per promuovere siti web è quello dei social: non pensiamo soltanto a Facebook e Instagram, perché esistono centinaia di social network. Immaginiamo di avere un ristorante e di mostrare video ricette su Youtube, rimandando gli utenti al nostro sito, oppure di vendere abbigliamento e postare le nostre sfilate su TikTok, o ancora di essere un fotografo ed esporre il nostro lavoro su Pinterest, di avere un agenzia di collocamento e trovare clienti su Linkedin…
La cosa più importante è rendere riconoscibile il nostro brand e avere chiaro il messaggio (o i messaggi) che vogliamo comunicare, attraverso un piano strategico ed editoriale in linea con il nostro business. I social network hanno un bacino di utenza (già in parte targettizzata) enorme, per questo possono rivelarsi un ottimo luogo dove andare a pesca di nuovi clienti, anche con un budget ridotto. Insomma, il social media marketing è uno strumento molto potente.
Se promuovi il tuo sito con una visione strategica, inserendo la pubblicità a pagamento e la comunicazione all’interno di un piano di marketing strutturato, i risultati arriveranno di pari passo con la visibilità. Nel 2023 poche aziende possono prescindere dal web, tutte le altre devono fare meglio dei propri competitor. Noi possiamo aiutarti a promuovere il tuo sito web!