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Se hai un sito web o un blog, ti sei sicuramente chiesto almeno una volta nella vita come fare per essere primi su Google e ricevere più visite dei tuoi competitor. Perché secondo le statistiche il primo risultato organico di Google riceve in media il 27,6% dei clic degli utenti. E i primi 3 risultati ottengono più della metà di tutti i clic. Ecco la classifica dei clic sulla SERP (fonte backlinko.com):
- 1° risultato 27,6%;
- 2° risultato 15,8%;
- 3° risultato 11%;
- 4° risultato 8,4%;
- 5° risultato 6,3%;
- 6° risultato 4,9%;
- 7° risultato 3,9%;
- 8° risultato 3,3%;
- 9° risultato 2,7%;
- 10° risultato 2,4%.
E per chiudere il discorso è bene sapere che soltanto 0,63% delle ricerche su Google arriva a visualizzare i risultati della seconda pagina.
Perché è importante essere primi su Google?
Dai dati che abbiamo visto si capisce come i siti web di alto posizionamento su Google ricevono la maggior parte dei clic, ovvero che apparire in seconda o terza pagina riduce drasticamente la visibilità online di un sito web, ma soprattutto che migliorare la SEO attraverso parole chiave pertinenti e contenuti di qualità, o affidarsi all’advertising di Google Ads, aumenta le probabilità di apparire in prima pagina (fonte: businessdit.com). Vediamo che cosa significa tutto questo facendo chiarezza sulle strategie utili per arrivare primi su Google e ottenere maggiore visibilità organica e a pagamento.
La SEO e la SEA per migliorare il posizionamento su Google
Google lavora come arbitro e come giudice, decide quale sito web (quindi quale azienda) premiare e fare apparire nei primi posti della SERP. Ma in base a quali parametri? Come funziona il posizionamento nei risultati di ricerca di Google? Esistono due strade per essere primi su Google: la SEO e la SEA. La SEO è un’operazione di medio-lungo periodo (occorrono anche 6 mesi per vedere i primi frutti del lavoro) gratuita, che consiste nell’ottimizzazione tecnica e dei contenuti delle pagine web (SEO onpage) e nell’ottimizzazione dei collegamenti esterni al sito web (SEO offpage). La pubblicità (SEA) è ovviamente a pagamento e funziona come un’asta, nel senso che abbiamo possibilità di apparire tra i primi risultati di Google sulla base di quanto siamo disposti a pagare rispetto ai nostri competitor (e della qualità delle nostre pagine web). Esploriamo entrambe le soluzioni.
Cos’è e come funziona la SERP di Google?
Facciamo un rapido passo indietro: la SERP è la pagina che compare in risposta alla nostra ricerca su Google. Per esempio, quando scrivo “torta di mele” su Google appaiono tanti risultati in risposta alla mia ricerca. Ecco, l’insieme di tutti quei risultati è la SERP (search engine results page). Le SERP sono diverse tra loro in base alle parole chiave che cerchiamo, ma in linea di massima sono formate da qualche risultato a pagamento (annunci di testo, SEA) e dai cosiddetti risultati organici (frutto sella SEO), più immagini o video o mappe o prodotti in vendita in base al tipo di ricerca che facciamo.
Le basi della SEO per essere primo su Google
Google funziona così: ogni giorno scansiona milioni di pagine web attraverso i suoi crawler per scoprire nuovi contenuti e classificarli, ovvero capire di che cosa parlano ed etichettarli secondo i parametri del suo algoritmo. A quel punto decide se indicizzarli o meno, infine sceglie se posizionarli e come farlo in base alle parole chiave che contengono. Ogni pagina web si posizione su Google per poche o tante parole chiave. Facciamo un esempio: scrivo una pagina web sulla torta di mele, Google capisce dal contenuto che si tratta di una pagina web sulla torta di mele, valuta molto rilevante il mio contenuto per la parola chiave “torta di mele” e per questa ragione lo fa apparire tra i primi risultati quando un utente cerca la parola chiave “torta di mele”. Quindi, per essere primi su Google gratis dobbiamo creare degli ottimi contenuti, migliori rispetto a quelli dei nostri competitor. Qui approfondiamo come funziona il posizionamento SEO di un sito web.
Essere primi sul web con Google Ads e la SEA
Chiariamo subito: SEA sta per search engine advertising, ovvero per pubblicità a pagamento; Google Ads invece è lo strumento di Google per il pagamento della pubblicità. Se vogliamo occupare i primi posti su Google subito e senza grande sforzo creativo possiamo pagare il motore di ricerca, basta offrire più dei nostri competitor per ogni clic che fanno gli utenti sui risultati che escono per la parola chiave che ci interessa. In linea di massima, il sistema pubblicitario più utilizzato su Google funziona con la formula pay-per-click, ovvero paghiamo soltanto quando un utente clicca sul nostro annuncio.
Le Ads funzionano così, facciamo un esempio: ho una pasticceria e voglio apparire tra i primi risultati di Google per la parola chiave “torta di mele”. Controllo su Google quanto costa ogni clic dell’utente per quella keyword, per esempio 1 euro. So già che dovrò offrire (minimo) più di 1 euro se voglio apparire in prima posizione sulla SERP.
Ovviamente abbiamo semplificato molto, perché in realtà, oltre al fattore economico, Google considera anche la qualità dei nostri contenuti e nella corsa alla prima posizione in SERP valuta sia la nostra offerta economica che i contenuti – per approfondire rimandiamo a questo articolo su come funziona la pubblicità su internet.
Come essere primi su Google? Ricapitoliamo!
Abbiamo due strade per essere primi su Google: creare contenti di qualità, utili e pertinenti, che piacciono sia agli utenti che al motore di ricerca, ottimizzando il nostro sito web da un punto di vista tecnico e seguendo i dettami della SEO, oppure utilizzando Google Ads con la pubblicità a pagamento. Con la SEO impiegheremo più tempo per arrivare nelle prime posizioni di Google, ma ci resteremo molto a lungo; con la pubblicità, al contrario, possiamo apparire in cime alla SERP anche oggi stesso, ma appena smettiamo di pagare torniamo invisibili. La soluzione migliore? A volte entrambe, a volte una, a volte nessuna: è fondamentale analizzare il sito web, il mercato e il lavoro dei competitor, prima di scegliere se affidarsi alla SEO o alla pubblicità, oppure a entrambi gli strumenti.
Noi siamo qui per aiutarti a valutare la SEO e la pubblicità, per spingere il tuo sito web tra i primi posti della SERP di Google e ottenere visibilità e nuovi clienti.